Il tanto rinomato ciuccio, indicato da molti anche con il termine di succhiotto, è uno tra i primi accessori che fanno parte del corredino preparato dalla propria mamma, e che è presente dal primo momento subito dopo la nascita di tutti i neonati.

Diventerà il compagno e il sostegno fino ai primi anni di vita di quasi tutti i bambini e di cui difficilmente si riesce a farne a meno.

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Philips Avent

Si presenta davvero in modo grazioso e piacevole non solo per il bimbo che ne fa uso.

È un succhiotto che è stato studiato in modo tale da rendere facile e soprattutto utile la suzione, oltre alla funzione di favorire lo sviluppo della dentizione dei bimbi che lo usano.

Interamente fatto in silicone, morbido, e questo consente di indossarlo in qualunque momento, anche durante il sonno, senza il rischio di essere doloroso, poiché è altamente flessibile, come il seno della propria mamma.

La versione si presenta in due colori delicati, celeste e verde chiaro, che ne esprimono la dolcezza dei piccolini nei primi mesi di vita.

A differenza del comune ciuccio che viene tenuto grazie all’anello, questo ne è sprovvisto ma da la possibilità di inserire il dito della mamma facendone sentire la presenza e il contatto fisico, cosa necessaria e meravigliosa per un bebè.

Anche la tettarella segue la forma del ciuccio, rotonda e morbidissima.

Ma la cosa che affascina e convince le mamme alle prime armi con il fantastico mondo dei piccini è il materiale di cui è costituito: silicone morbido biocompatibile, in cui vi è l’assenza totale di polipropilene.

L’esperienza di chi ne ha fatto uso è assolutamente positiva, poiché i bimbi si adattano subito, senza intaccare l’allattamento, anzi risulta molto più comodo vista la forma simile al seno.

In più è stato notato che dopo i primi periodi di adattamento, sono gli stessi neonati a tenere fermo il ciuccio con il proprio ditino, avendo così il pieno possesso di esso, sentendosi ancora più sicuri.

La confezione, proposta in versione maschile, appena ordinata arriva con all’interno due pezzi e, essendo utile per i primi mesi di vita del neonato, le mamme si ritrovano provviste per parecchio tempo o, quantomeno, sono pronte con la scorta in caso di smarrimento del primo ciuccio.

MAM

Questo secondo modello di ciuccio 0-6 mesi è altrettanto meraviglioso innanzitutto nell’aspetto, nella sua versione prettamente femminile, è adatto per i primi mesi delle piccoline. Dall’aspetto dolcissimo ma allo stesso tempo dalla funzionalità perfetta: segue infatti la forma ergonomica del viso, poiché è stato ideato in modo tale da essere sempre indossato nel modo corretto e riuscendo ad evitare una scorretta dentizione delle bimbe, grazie alla presenza di una tettarella ortodontica.

Studiato in maniera tale da evitare anche irritazioni sulla pelle, specie per chi ha un derma particolarmente delicato, grazie alla presenza dei fori e delle aperture sulla superficie di questo particolare ciuccetto.

Evita anche i le fastidiose scomodità causate dagli anelli o dalle parti sporgenti degli altri tipi di ciucci; questo infatti si presenta nella sua forma arrotondata, favorendo qualsiasi posizione delle bimbe, anche e soprattutto durante i loro riposini.

È stato davvero creato con particolare cura ed attenzione, infatti anche la parte esterna si presenta con gli angoli arrotondati e senza spuntoni evitando piccole irritazioni sul viso.

Il ciuccio night in silicone morbido è molto richiesto dalle neo mamme che hanno molte paure, specie che si ritrova alla prima esperienza, ma dalle esperienze di chi ha già provato, si può notare che si tratta di un articolo eccezionale che è stato ideato con l’ausilio di esperti per evitare di recare danni ai piccolini. Infatti il suo materiale è in silikonseta, uno tra i materiali più morbidi che ci siano.

In più essendo anti scivolo difficilmente cade dalla bocca e comunque illuminandosi al buio è più facile ritrovarlo durante le ore notturne quando il neonato piange e si sveglia più facilmente.

Un accessorio ottimo per il rilassamento del proprio bebè che si adatta rapidamente alternando l’allattamento senza alcun tipo di disagio.

Anche questa confezione si presenta munita di due pezzi, e con una magnifica scatolina per sterilizzarli nel microonde; un’acquisto scorta, con l’immediato ricambio in caso di smarrimento del primo pezzo, cosa non poco importante per le neo mamme!

Ed infine anche questa tipologia è priva di BPA.

Tommee Tippee

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In questo caso ci ritroviamo davanti ad un ciuccio che simula di molto il seno materno.

È nella sua versione unisex ed è ideale per i primi mesi di vita del bimbo.

La grande particolarità di questo accessorio è che è stato ideato per rendere molto facile e spontaneo il passaggio dall’allattamento al seno, poiché la sua alta flessibilità rende l’idea della morbidezza del seno della propria mamma.

La sua forma arrotondata aiuta i movimenti del bimbo durante la suzione anche quando egli riposa, in più è un ciuccio delicato che tende a prevenire tutte le possibili irritazioni sulla pelle dei bimbi, anche in quelle più delicate e soggette già a dermatiti. Infatti esso ha un attacco naturale che rende il passaggio dell’aria e una perfetta ventilazione della pelle delicata del bambino che lo indossa.

Quindi utilizzato tra una poppata e l’altra aiuta il bimbo a rilassarsi e a sentirsi anche più vicino al seno materno.

Anche se il suo design non è dei più teneri e belli, la sua funzionalità è davvero tra le migliori. Infatti è stato
realizzato in silicone naturale ultra morbido, e proprio per questo il ciuccio si flette e si allunga proprio come il seno della propria mamma.

Il ciuccio Tommee Tippee garantisce la stimolazione all’allattamento al seno, favorendo una naturale e più sicura suzione.

Può inoltre sembrare scomodo in apparenza perché non ha l’anello per essere fissato alla catenella, ma in realtà anche questo vantaggio è presente in questo ciuccio: basta far passare un’estremità del ferma ciuccio nell’apposito spazio rettangolare fatto apposta anche per questo motivo.

Appena ordinato arriverà in confezione da due pezzi di colori diversi e in confezione da scorta per le mamme apprensive!

Consigliatissimo per i primi e i più delicati mesi del nostro bebè.

Chicco Physio Soft gommotto

Quest’ultimo tipo di ciuccio è molto standard come design, molto simile ai modelli classici già in mercato da un po’ maneggevole, sia per la mamma ma soprattutto per l’infante.

La tettarella è meno arrotondata rispetto ai precedenti esaminati, ma aiuta e asseconda la chiusura naturale della bocca dei bimbi e favorisce il naturale posizionamento della lingua consentendo al contempo una giusta pressione dello stesso sul loro palato.

Ha un materiale particolarmente elastico, totalmente in caucciù, e soprattutto resistente, vista l’età un po’ più avanzata dei neonati e dove i bimbi cominciano anche ad avere pieno possesso del loro ciuccio e a giocarvi oltre che a coccolarsi. Ecco perché è importante anche che esso sia molto resistente.

Anch’esso munito degli spazi necessari per creare la giusta ventilazione e respirazione per la prevenzione della tenera pelle del bimbo.

La forma ergonomica è stata studiata anche per favorire il giusto sviluppo della bocca e della dentizione del neonato, ma soprattutto per assecondare i loro riposi e i movimenti. Questo risultato è garantito anche dal materiale anti scivolo che consente di evitare parecchie cadute dalla bocca e che venga addirittura perso con più facilità.

La confezione ordinata è offerta con due pezzi dello stesso colore standard o anche nei due colori, maschietto e femminuccia.

Facile da detergere e igienizzare e comodo da portare con la sua confezione doppia che consente di avere sempre la scorta con sè senza il rischio di costringere il proprio bebè a pianti inutili.

Le mamme disperate che hanno provato questo fantastico ciuccio hanno risolto il problema di bimbi che piangono e di stress personale causato dal ricorrere continuamente all’allattamento pur di rasserenare il proprio infante.

Un pratico gommotto da portare sempre con sè per un corretto vivere e soprattutto più spensierato sia per il bimbo ma anche per la mamma!

Come scegliere il ciuccio 0-6 mesi per neonato

Materiale

L’ennesimo interrogativo al quale la mamma fa riferimento prima di acquistare il ciuccio al proprio figlio è quale materiale è più giusto scegliere.

Sappiamo che i ciucci in vendita vengono proposti in tre materiali diversi: il caucciù, il silicone e il lattice.

Partiamo dal presupposto che in realtà non esiste un tipo di materiale che sia migliore degli altri due, dato che sono tutti e tre adatti per una giusta efficacia delle funzioni del ciuccio.

In essi ci sono degli aspetti positivi e negativi che si compensano.

Infatti il lattice, pur essendo un prodotto totalmente naturale, resistente, morbido e soprattutto elastico, presenta lo svantaggio che è un materiale igroscopico, cioè in pratica ha la facoltà di trattenere sia l’acqua che gli odori, e quindi con il tempo e con il costante uso ne presenta delle alterazioni e quindi dovrebbe essere sostituito.

Al contrario il silicone è un materiale chimico che anche se non assorbe gli odori e non si modifica con l’utilizzo, può alterarsi nel colore con il contatto degli alimenti. Inoltre, poiché è molto resistente, ha lo svantaggio di essere molto meno flessibile e adattabile rispetto al precedente.

Infatti in caso di taglio del ciuccio, esso potrebbe danneggiarsi ed essere necessariamente sostituito.

In base ai suddetti presupposti, bisogna dire che è più consigliato il silicone per i primi mesi di vita quando il nascituro, non avendo ancora i dentini, non rischia di danneggiarlo e di danneggiare soprattutto se stesso.

Ed infine il caucciù, consigliato nei successivi mesi di vita, è un materiale elastico, morbido e assolutamente naturale. Oltre a questo, il caucciù è molto poroso e allo stesso tempo soggetto a contaminazione batterica. Per questo motivo la sterilizzazione dei ciucci in caucciù va fatta in acqua fredda, per evitare le deformazioni e che possano rovinarsi.

Guarda anche i migliori sterilizzatori per ciucci e biberon.

La scelta di un tipo di materiale dipende quindi dalla fascia d’età in cui viene utilizzato, ma cosa necessaria e fondamentale è che sia intatto e che i ciucci siano scelti con la dicitura BPA free, cioè che siano privi di bisfenolo A.

Forma della tettarella

Sappiamo benissimo ormai che il mercato dei beni offre innumerevoli alternative dei diversi prodotti proposti al cliente. Anche per la linea dei succhiotti, sono state effettuate tante ricerche per quale potesse essere il più adatto.

La tettarella infatti può avere la forma a ciliegina, a goccia, o la forma anatomica; tutti i diversi tipi sono studiati per salvaguardare l’apparato del nascituro, e ognuno dei quali può risultare più vantaggioso in un periodo rispetto ad uno successivo.

E allora quale ciuccio scegliere? Di norma i ciucci a goccia o a ciliegina sono adottati nei primi mesi di vita dei bimbi; essi aiutano a stimolare la suzione che, pur essendo un istinto naturale con cui i bimbi nascono e che dimostrano da subito, deve essere in alcuni soggetti più stimolata attraverso questi teneri accessori.

Inoltre simulano la parte del seno relativa all’allattamento e aiuterà il bimbo ad alimentarsi in maniera sana e sicura.

Il consiglio personale che si può dare da parte di chi già si ritrova in questo fantastico mondo dell’infanzia, è che dal momento della nascita generalmente si procede con i classici ciucci a ciliegina, con tettarelle piccole ma dalla forma rotonda, come il capezzolo della mamma, per finire poi con il ciuccio anatomico che accompagna la suzione senza pressione sul palato e consentendo di abituare il bimbo alla normalità di una bocca senza la presenza del ciuccio!

Anello

Controllare se il ciuccio è munito di un anello che consente di attaccare la catenella per evitare che esso cada di continuo essendo costretti ad igienizzarlo di frequente.

Alcuni ciucci più recenti, hanno eliminato l’anello sostituendolo con una piccola apertura da dove si può attaccare il ferma ciuccio.

Design

Ovviamente dopo aver valutato quale tra tutti può essere quello più adatto alle esigenze dei nostri bebè, va fatta una scelta anche sul colore.

A quello base del ciuccio, si è ovviato, poiché anche l’occhio vuole la sua parte, con i colori più disparati.

Dalla tinta unica del rosa e dell’azzurro, si creano anche i colori unisex facilmente adattabili ad entrambi i sessi, e con l’aggiunta poi di piccoli animaletti stampati su, la cosa appare alla vista ancora più graziosa e aiuta ad indirizzare la scelta della mamma.

Ma al di la del colore, del modello e di tutte le sue funzioni, il ciuccio è di certo uno tra gli accessori per bambini più tenero che c’è. Ci permette inoltre di tenere più sereni i nostri bimbi e quindi di poter meglio godere della loro presenza, di poterli coccolare e amare con la giusta serenità che ogni neo mamma dovrebbe avere dal primo momento della nascita.

Domande Frequenti

Perchè si usa il ciuccio?

Tra i dubbi e le paure che una mamma gravida ha prima del parto, il primo interrogativo che ogni donna si pone prima di partorire è proprio a cosa serve il ciuccio!

Il suo uso è importante e alcune volte supporta i bimbi e le loro mamme nei momenti di piccole sofferenze dei bebè.

Quasi tutti i neonati lo prendono subito e lo tengono in bocca in maniera assolutamente naturale, visto ovviamente l’istinto di suzione che è presente da subito; e dopo un po’ di tempo il suo uso diviene per i bimbi un momento di coccola e di protezione durante i momenti di dolorini dovuti a colichette o notti insonni.

E anche se per alcuni risulta assolutamente necessario, purtroppo l’abuso o l’uso prolungato oltre i due anni di vita, può portare a dei piccoli fastidi che si potrebbero evitare semplicemente limitandone l’uso oltre il tempo necessario.

Rispetto al suo esordio, attualmente in mercato a disposizione delle neo mamme ve ne sono tantissimi tipi diversi, ognuno studiato e ideato in maniera tale da essere funzionale e per non recare danni al bimbo che lo utilizza.

Qual è l’età giusta per dare il ciuccio al neonato?

Di norma il ciuccio è presente già prima della nascita del neonato, come parte del corredino preparato dalla mamma mesi prima.

È uno dei primi accessori che il nascituro sperimenta dal momento della sua nascita e, col passare del tempo, diventa parte integrante fino a che, nei casi più estremi, bisogna toglierlo anche contro la volontà dello stesso.

Come in tutte le cose, ci sono vantaggi e svantaggi ma, ciò che è più importante, è non abusare con l’uso e oltre ai trentasei mesi d’età; potrà diventare un capriccio o peggio ancora un’ossessione per molti bambini, tale da costringere la propria mamma a spostarsi con uno di scorta per non rischiare di innervosirlo.

Nei primi periodi sarà importante per stimolare la suzione relativa all’allattamento al seno e per supporto col passare dei mesi, durante le prime colichette o i primi fastidi anche durante le ore notturne. Aiuterà la stabilità di tutti i nascituri che si sentiranno così più sereni, come al fianco della mamma.

Con il trascorrere del tempo è bene diminuire il tempo di tenuta, proprio per evitare che il bimbo si abitui troppo e non riesca più a farne a meno.

Il ciuccio deve essere da supporto, non da parte fondamentale per il bambino, altrimenti sarà ancora più dura privarlo definitivamente in un secondo momento.

Dunque sarà che verso i due-tre anni circa che esso dovrà essere presente in misura più ridotta, cercando di sviare il bimbo e di attirare l’attenzione su cose interessanti che lo faranno allontanare da quell’idea di possesso continuo.

Su questo processo la bravura dei genitori sarà l’elemento importante per il quale il bambino si sentirà più appoggiato ad affrontare la sua prima rinuncia.

Sicuramente la dolce attenzione e l’amore della mamma si rivelerà di certo un ottimo surrogato!