Cerchi la migliore salvietta per neonato per tuo figlio? Non perdere altro tempo e non sbagliare scelta, scopri le migliori salviette per neonato.
Come orientarsi, dunque, tra tutti i prodotti presenti sul mercato? La scelta è davvero infinita, ma vediamo le caratteristiche principali e le diversità, per saper scegliere nel modo più opportuno.
Eco by Naty
Sono salviette pensate appositamente per i neonati, senza l’uso di profumi e parabeni.
Sia le salviette che la confezione sono completamente compostabili, si possono quindi gettare nell’organico o direttamente nel WC, con un’immediata riduzione dei volumi di rifiuti.
Sono delicate sulla cute delicata del bambino grazie all’utilizzo della camomilla.
Ogni pacchetto ne contiene 56, il che ne rende l’utilizzo ideale per il cambio del pannolino.
La salvietta in sé è ottima anche per l’utilizzo sulle mani e sul viso, ma la confezione in questo caso si rivela poco pratica da riporre in borsa a causa delle dimensioni.
WaterWipes Salviettine Umidificate
Queste salviette sono tra le più compatibili con la pelle dei neonati, anche i prematuri, in quanto sono composte solo da acqua purificata per il 99% e una minima parte di estratti di frutta, che fungono da agente emolliente.
Sono raccomandate dalle ostetriche per il cambio pannolino nei primi giorni di vita, ma si prestano perfettamente anche per la pulizia di manine e viso dei bimbi più grandi, e volendo anche degli adulti.
Completamente anallergiche, non sono biodegradabili, ma non sono mai state testate sugli animali, quindi prodotte da un’azienda attenta alla natura e all’ambiente.
Mama Bear Sensitive Salviette umidificate per bebè
Queste salviette sono anallergiche e delicate, imbevute con aloe vera, con funzione antibatterica e lenitiva, presentano una leggera profumazione che non risulta comunque irritante, anzi l’aloe contribuisce a lenire gli eventuali arrossamenti.
Lo spessore permette di pulire meglio con la possibilità di utilizzo di una sola per volta.
Si prestano all’uso durante il cambio del pannolino, ma anche per situazioni diverse in cui necessiti una pulizia veloce.
La confezione è di plastica, quindi da differenziare, ma è molto apprezzata dagli utenti la chiusura rigida che consente di mantenere l’umidità all’interno della confezione.
Mustela Baby Wipes
vendute in confezioni da 70 salviettine umidificate, delicate e anallergiche.
Le recensioni di chi le usa da tempo le pongono tra le prime per soddisfazione e affidabilità.
La qualità è avallata anche dall’uso che ne fanno perfino alcuni ospedali e cliniche, confermandone la non aggressività sulla pelle del neonato.
Alcuni ne valutano leggermente eccessivo il costo.
Come scegliere le salviette per neonato
Districarsi tra i mille consigli di parenti, amici, pediatri e maestre non è facile, persino per le scelte che ti possono sembrare le più banali.
Ma per scegliere le salviette per il tuo bambino, ti basterà conoscerne e capirne le caratteristiche e decidere quali rispondano meglio alle tue esigenze: lo sappiamo, non si smette mai di studiare nella vita!
Materiale
Innanzi tutto ti consiglio di fare caso allo spessore del tessuto, che, se troppo sottile, ti costringerà ad utilizzare più di una salvietta alla volta, per ottenere una pulizia accettabile, con dispendio economico non indifferente.
E se anche oramai sono praticamente tutte in fibra naturale, cerca di sceglierle in materiale come ovatta di cellulosa, fibra di cotone e simili, in quanto la fibra naturale è più delicata sulla pelle.
Non dimenticare che se utilizzi delle salviette non compostabili, dovrai fare attenzione a buttarle nel secco o, se fuori casa, potrai portare con te una bustina dove riporle dopo l’uso e poi smaltirle al tuo ritorno nella raccolta differenziata domestica.
Mentre quelle compostabili sono di più facile smaltimenti e si decompongono completamente in circa 12 settimane.
Composizione
Se l’uso è per un neonato, dovrai aver cura di leggere attentamente gli ingredienti con cui è composta e imbevuta la salvietta: i profumi sono allergenici ed irritanti per una pelle così delicata, per cui bisognerà optare per prodotti che ne siano privi o che ne contengano in esigue percentuali.
Sono da evitare allo stesso modo i parabeni, che studi di laboratorio hanno dimostrato avere effetti nocivi a lungo termine se usati a livello genitale, in quanto simulano gli effetti di alcuni ormoni.
Da evitare inoltre anche l’alcool, che nonostante sia un antibatterico, non si addice all’uso sui piccoli, così come il fenossietanolo, usato per non permettere la proliferazione di muffe, ma irritante se a contatto con le mucose.
Al loro posto abbiamo visto che spesso vengono usati degli antibatterici naturali come l’aloe vera o altri simili estratti dalle piante.
Alcuni preferiscono le salviette molto imbevute, perché puliscono meglio; altri le ritengono scomode invece perché lasciano sulla pelle una schiumetta di lozione che potrebbe dare fastidio. Questa sarà una tua scelta personale, non ci sono implicazioni a livello di salute dermatologica.
Formato
Secondo l’uso che dovrai farne, ti sarà utile valutare la dimensione della confezione: se le salviette umide ti serviranno per il cambio pannolino, sarà conveniente che tu scelga una confezione che contenga più pezzi, anche se più ingombrante, perché tanto potrai tenerla nella borsa del cambio insieme a pannolini e ricambi di vestitino (assolutamente da non dimenticare per rimediare se l’imprevisto diventa più importante di quello a cui potrai far fronte con una salvietta).
Diversamente, se ti serviranno ad esempio al parco giochi o a passeggio, per manine e pronto uso dopo aver mangiato un gelato o lo zucchero filato, ti sarà più comodo optare per un pacchetto più piccolo che entri nella borsetta o nella tasca del cappotto, e che ti consenta di utilizzarle nelle più svariate situazioni.
Naturalmente il punto di vista del risparmio non è secondario: quando conosci e ti fidi di un certo tipo o marca di salviettine, potrai approfittare di offerte multipacco, che molto spesso e ciclicamente vengono proposte sia nei negozi che nell’e-commerce.
Non aver paura di acquistarne tanti, non sarà probabile che non le userai tutte, anzi di solito quando si iniziano ad utilizzare è probabile che si continui per molto tempo anche dopo la tenera età del bimbo!
Domande Frequenti
A cosa servono le salviette per neonato?
Ma queste salviette, sono davvero necessarie? In fondo una volta non si usavano e i bambini crescevano lo stesso! Aiuto! Frasi della nonna da cancellare dalla faccia della terra per sempre!
Non lasciarti abbindolare dall’illusione che una volta si stava meglio. Chiedilo a tua madre o a tua nonna quanto fosse difficile gestire un neonato quando lo si portava fuori casa, senza pannolini usa e getta, senza salviette, senza scalda biberon eccetera!
Si sa, un bambino, piccolo o grande che sia, si sporca e spesso sporca anche chi lo tiene in braccio, con rigurgiti, fuoriuscite impreviste dai pannolini, saliva, lacrimucce.
Essere pronta ad intervenire non vuol dire andare contro natura, ma avere la possibilità di poter fare cose a cui spesso pensi di dover rinunciare: una cena fuori, una passeggiata con un’ amica, un acquisto in negozio, e tutto senza compromettere il benessere del tuo bambino.
Se scegli le salviette adatte, potrai intervenire ovunque ti trovi per pulire il viso del tuo bambino, o ad esempio rinfrescarlo dal sudore nelle giornate di gran caldo, pulirgli le manine che inevitabilmente porterà alla bocca; l’uso più tipico resta quello del cambio pannolino, ma potrai pulire anche le tue mani prima e dopo il cambio, evitando pericoli di contaminazioni.
Un’altra situazione in cui potresti aver bisogno di usare le salviette, è quando ti verranno a trovare o tu stessa andrai a trovare parenti o amici con il tuo bebè: è inevitabile che le persone comincino a toccarlo, a coccolarlo, a prenderlo in braccio.
Non vi trovo nulla di male o di strano in questo, sono dimostrazioni di affetto, a parte quando vorresti dormire e recuperare un po’ di sonno e invece devi fare i convenevoli con loro; ma avere cura di pulire poi viso e mani del piccolino permetterà di stare un po’ più tranquilla rispetto all’igiene necessaria a salvaguardarne la salute.
Chi non abita insieme a voi, porta comunque da fuori sostanze a cui il neonato deve pian piano abituarsi, e la pulizia sistematica è un modo per farlo in maniera graduale senza scatenare reazioni allergiche.
Non tutti sanno che le salviettine sono utilissime anche sui vestiti per eliminare senza aloni delle macchie fresche, come schizzi di cibo o i rigurgiti dei neonati: questo trucco ti consentirà di non fare tardi al mattino quando salutando il tuo piccolino prima di andare al lavoro, ti troverai una macchia di latte sulla spalla e non avrai il tempo di cambiarti: una strofinata e via,puoi uscire senza problemi.
Non dimentichiamo infine l’uso più apprezzato dai papà: ripulire l’auto dopo che curve e sole dal finestrino hanno provocato al piccolo un problema di stomaco! L’auto andrà ovviamente poi fatta lavare, ma il pronto soccorso alla macchia può farlo la salvietta, così come alla boccuccia del neonato. Un pacchetto sarà bene tenerla sempre in auto, non si sa mai!
Quali sono i vantaggi dell’utilizzare le salviette?
A questo punto abbiamo capito che l’uso delle salviette è un salvagente nel mare degli imprevisti che uno o più bambini possono portare nella tua giornata.
Ma se ancora avessi qualche perplessità sull’utilità di queste, ti chiedo di immaginare di organizzare un pomeriggio di giochi tra tuo figlio ed i suoi amichetti di scuola, o una reunion con i cuginetti al compleanno di uno di loro: pomeriggio intenso e faticoso e, alla fine di tutto, tra giochi nell’erba, merende al cioccolato, pasta da modellare e gattonamenti vari.
Hai due possibilità: o getti tutti gli infanti in una vasca piena d’acqua prima che le altre mamme arrivino a riprenderli, e te lo sconsiglierei, o ti armi di salviette e pazienza ed in pochi minuti li rendi di nuovo civili. E pronti per ricominciare i giochi.
Cosa ne pensano i pediatri
Fino a qualche anno fa, molti pediatri sconsigliavano l’uso delle salviette per il cambio pannolino, suggerendo di utilizzare solo l’acqua corrente e saponi non schiumogeni, per evitare irritazioni.
E’ successo anche a me con la prima figlia: quando ero con le altre mamme mi sentivo anche un po’ un’extraterrestre.
In parte probabilmente la scienza dermatologica su questi preziosi strumenti non era ancora arrivata ai risultati di oggi e le sostanze di cui erano imbevute non erano probabilmente così attentamente dosate e studiate come adesso.
In parte forse non c’era abbastanza storicità sul loro utilizzo per capire se a lungo andare vi fossero delle conseguenze sulla pelle dei bambini.
Oggi però si sa che fanno male solo se contengono determinate sostanze, per cui non solo i pediatri nella maggior parte dei casi non ne ostacolano più l’utilizzo, ma addirittura vengono impiegate nell’igiene quotidiana dei neonati anche in cliniche e ospedali.
Come tutte le cose nuove, anche le salviette fanno sorgere nelle neo mamme come te dubbi e incertezze, ma si sa, è l’esperienza che insegna più di ogni altra cosa: una volta che sai di cosa parliamo, non ti resta che provare per credere.
In effetti con il secondo figlio anche io ho cominciato ad utilizzare le salviette, prima timidamente ,solo qualche volta.
Accertato che non vi fossero reazioni allergiche o arrossamenti, ho poi preso ad utilizzarle sempre fuori casa, senza farmi problemi, poiché alla fine io ero più pratica e lui, il mio bimbo, stava bene.
Ovviamente l’uso delle salviette per l’igiene personale del bambino non deve sostituire l’uso dell’acqua completamente: parliamo di un supporto e di un soccorso per quando l’acqua non è disponibile o per quando di è fuori casa.
Ma l’acqua e i detergenti senza schiuma restano i principali elementi che dovranno servire all’igiene del neonato, proprio come per l’adulto.
In questo caso è sempre il buon senso che la fa da padrone: non c’è bisogno che ti dica io ciò che è meglio per il tuo piccolo, lo saprai già da sola quando tra le tue braccia lo guarderai e capirai al volo ciò di cui necessita.
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